sabato 15 febbraio 2014

Straccetti di pollo all'arancia

Una sera di queste, ero particolarmente in vena di sapori diversi.
A casa nostra la carne rossa è stata praticamente abolita. 
Se la mangiamo una volta ogni stagione è già tanto!
Pollo, tacchino e vitello son diventati un'onnipresenza nel frigo, nel frizeer e nelle padelle!
Ma io, stufa di mangiare sempre tacchino  annaffiato di salsa di soia con l'insalata, ho cominciato a provare a cucinare sempre qualcosa di nuovo e di diverso!
Voglio iniziare con una ricetta molto semplice che ho realizzato con l'aiuto del mio ragazzo Mirko.
Effettivamente l'ho fatta sotto suoi suggerimenti, quindi il successo di questa ricetta lo devo a lui!
Ma l'idea è stata mia!
Straccetti di petto di pollo con l'arancia.
Ovviamente potete usare ogni tipo di carne bianca come il tacchino e il vitello.

Ingrediente:
  • petto di pollo
  • un'arancia ogni due fette
  • zuccherro q.b.
  • sale q.b.
  • pepe bianco q.b.
  • noce moscata q.b.
  • zucchero q.b.
Procedimento:

Tagliare la carne in maniera longitudinale ottenendo delle "strisce".
Fare rosolare la carne in una padella con un filo d'olio. 
Intanto spremere le arancie e quando avrete ottenuno una bella spremuta, versarla nella pentola con anche la polpa.
Mettere una spolverata di noce moscata, pepe e sale, anche una puntina di zuchero o di miele per contrastare  un po' il sapore acido dell'agrume.
Far stare in padella finchè la carne non si sia cotta bene e il sughetto non si sia rappreso e densificato un pochino.
Se volete, potete aggiungere delle mandorle tritate e tostate poco prima di togliere la carne dalla pentola, per amalgamare un po' il tutto.
A questo punto impiattate.





Una ricetta semplicissima, adatta alla stagione e molto gustosa!

Con mia grande sorpresa, a Sara è piaciuta molto e ho cominciato a farla più spesso.
Quindi provate anche voi! I vostri bimbi apprezzeranno!
Buon appetito!


venerdì 14 febbraio 2014

Filetto di maiale con spumante e fragole

Ho deciso di provare a fare la ricetta di un piatto che ho mangiato in un ristorante di Milano, il Nerino dieci.
Ovviamente l'ho ricavata io, non ho chiesto loro la ricetta.
Ma il risultato è soddisfacente lo stesso!
Ovviamente sarebbe meglio se si cucinasse quando le fragole son di stagione, perchè adesso non sono molto saporite e diventano troppo mollicce come è successo a me l'altra sera.
Questa è una ricetta semplice e veloce! Un successo assicurato!!!
La ricetta è per una persona se siete un pozzo senza fondo come me oppure è carinissima da dividere.
Quindi ai fornelli!

Ingredienti:
  • un filetto di maiale 
  • 5/8 fragole
  • 100 ml di panna (quella da cucina o quella fresca)
  • mezzo bicchiere di spumante (o prosecco come ho fatto io), si potrebbe usare anche lo Champagne se si volesse strafare! ahah
  • sale q.b.
  • noce moscata q.b.
  • pepe bianco q.b.
  • farina di riso q.b. Pedon easyglut
Procedimento:
Tagliare il filetto in parti il più possibilmente uguali. Far scottare in padella i medaglioni ottenuti in tutti i lati, in modo da sgrassare la carne e "sigillare" parte dei liquidi che permetteranno alla carne di rimanere morbida. Toglierli dalla padella.
Versare il mezzo bicchiere di spumante nella stessa padella e farlo sfumare.
Consiglio: preparate un bicchiere di spumante, mezzo bicchiere lo sfumate e lo usate per la ricetta, l'altra metà la bevete! Non c'è cosa più rilassante che cucinare con della buona musica bevendo del buon vino (o lo spumante)! Se poi siete in compagnia è ancora meglio!
Tagliare intanto le fragole in verticale ottenendo se possibile quattro parti e metterle in padella.
Versare la panna e amalgamare bene.
"Sporcare" i pezzi di filetto con la farina di riso, per aiutare a rendere più denso il sughetto.
Mettere in padella il filetto e farlo cuocere girando i pezzi di tanto in tanto.
Aggiungere verso la fine della cottura sale, pepe e noce moscata.
La cottura del filetto è abbastanza relativa, perchè a ognuno di noi piace in maniera diversa. Io tendo a lasciarla rosata all'interno, ma se a voi piace cotta cotta non vi dovete preoccupare! Non diventerà gnucca, il sughetto riuscirà a mantenere morbida la carne!








Il sughetto mi è venuto molto liquido perchè al posto di mezzo bicchiere di vino ho versato mezza bottiglietta di vino! Non disperate, a voi verrà meglio!

Ah come ultima cosa posso dirvi che potete sbizzarrirvi con tutta la frutta possibile e immaginabile! Io l'ho fatto anche con le pesche. Il procedimento è lo stesso!

Adesso tocca a voi!
Buon appetito!



Cuori di vino rosso ripieni di radicchio e provola affumicata


Buon San Valentino a tutti!
Io auguro una felice festa degli innamorati innanzitutto alla protagonista di questo blog, la mia sorellina, al mio ragazzo Mirko, e ai miei genitori.
Quale miglior riretta se non un cuore ripieno di bontà!?
Ho voluto cimentarmi nella preparazione dei ravioli ripieni, utilizzando però una formina da biscotti a forma di cuore per restare nel tema della festa di San Valentino.
Mi è piaciuto utilizzare il vino nella preparazione perchè mi piace e per colorare la sfoglia. Per ottenere un colore rosso potete usare del concentrato di pomodoro al posto del vino.
Questa ricetta é stato un successo e son riuscita a far mangiare il radicchio a Sara!
La capisco, io ho iniziato ad amare i sapori amari e acidi da poco!!!
Premetto che io amo il vino (tanto) e lo utilizzo spesso per le ricette. Quindi seguiranno molti post a riguardo!
Veniamo alla ricetta di oggi: ravioli a forma di cuore al vino rosso, ripieni di provola affumicata e radicchio.
Io ho fatto una ricetta per quattro persone e mi è avanzata della pasta e del ripieno. Quindi ho fatto un'altra ricetta al seguito che scriverò più avanti.

Ingredienti:
  • 400 grammi di farina Mix it! DS
  • un bicchiere di vino (anche due)
  • acqua q.b.
  • una provola affumicata
  • un radicchio (o due, dipende se volete sentire tanto l'amaro o neno)
  • noce moscata
  • pepe bianco
  • sale q.b.
  • burro e salvia fresca
  • soppressata (facoltativo)
Procedimento:
Innanzi tutto far sfumare il vino in una padella o in un pentolino per far evaporare l'alcool.
Appena si raffredda, disporre la farina a fontana (io uso faccio tuttto nella ciotola), versare il vino e cominciare ad impastare aggiungendo dell'acqua se necessario.
Formare un bel panetto ed utilizzare della farina per non far incollare il tutto.
Intanto preparare il ripieno, niente di più semplice! Nel mixer o nel tritatutto, mettere il radicchio e la provola, una spolverata di noce moscata, pepe e sale.
Non faccio appassire il radicchio in padella o in forno, così si mantengono intatte il più possibile  le proprietà che ci può offrire questa verdura.
Bene, adesso stendere la sfoglia, non troppo sottile perchè purtroppo si spacca.
A differenza della farina normale, quella senza glutine è meno lavorabile, perchè è proprio il glutine che crea elasticità e compattezza!
Adesso tagliate una striscia larga due volte la formina che state usando.
Io ho optato per quella più grande che possedevo, perchè mi piacciono i ravioli belli grossi che hanno tanto ripieno. Ma se voleste preparare tanti cuoricini piccolini va bene lo stesso! A gusto personale!
A questo punto mettere un po' di ripieno e piegare la pasta. Far aderire bene i due lembi e cercare di eliminare l'aria al centro del raviolo (senza spaccarlo con le unghie come è successo a me).
Io consiglio di bagnare un po' la sfoglia con le dita prima di piegarla, per far si che non si stacchi durante la rottura. Non usate l'uovo, non è necessario.



Ora a mano a mano far bollire i ravioli e metterli, appena cotti, nella pentola dove c'è già sciolto il burro con la salvia.
Amalgamarli bene stando attenti a non romperli e impiattate!
A piacere si può aggiungere della soppressata croccante, o della pancetta o dello speck, sopra ai ravioli, sia per dare un po' di colore sia per aggiungere una consistenza croccante che contrasta con il (passatemi il termine) "molliccio" del raviolo.






Son davvero buoni! Approvati da Sara!
Provateci e fatemi sapere!
Buon appetito!






martedì 11 febbraio 2014

Bouquet di bignè salati

Oggi mi son dilettata nella preparazione dei bignè! E devo dire che il risultato è  stato abbastanza soddisfacente.
Li ho preparati dopo pranzo e, a parte quelli usati per fare la foto dell'impiattamento, son finiti tutti, mangiati tra me, mia cugina, la mia amica e mia sorella.
Ho voluto fare i bignè salati perchè penso siano un ottimo aperitivo e son carini da presentare.
Anche con questi si può giocare col condimento in una miriade di ricette diverse..
Dolci o salati, i bignè son sempre buoni e molto apprezzati!
Il procedimento che andrò a descrivere è quello preso dal libro "TU COME LO FAI?" di Alessandro Borghese.
Per la festa di San Valentino ho voluto proporre un bouquet realizzato con fette di bresaola, che accolgono dei bignè riempiti di caprino e marmellata di fragole. Devo confessare che cercavo la marmellata di rosa canina per l'occasione ma non l'ho trovata.
Ovviamente io ho scelto quella per il colore rosso molto adatto alll'occorrenza, ma l'utilizzo delle confetture può essere svariato: fichi, albicocche, cipolle rosse, pomodori, anche il miele..
Quindi spazio alla fantasia e comiciamo!

Ingredienti:
  • 150 ml di acqua
  • 100 ml di latte
  • 125 grammi di burro
  • 5 uova
  • 160 grammi di farina Mix It! DS
  • caprino di capra (non confezionato)
  • marmellata RIGONI DI ASIAGO, fragole e fragoline di bosco
Procedimento:
Mettere sul fuoco, in una pentola con bordi abbastanza alti, il latte, l'acqua e il burro.
Appena comincia a bollire, togliere dal fuoco e aggiungere a pioggia la farina precedentemente setacciata. Con un cucchiato mescolare con forza finchè l'impasto non diventa omogeneo.
Rimettere sul fuoco continuando a girare finchè non si stacca dalla pentola.
A questo punto rompete un uovo alla volta e mescolare integrando l'uovo all'impasto. Questo procedimento è molto importante perchè ogni uovo dev'essere assorbito ben bene.
A questo punto inserire il composto in una sac a poche e formare su una teglia con carta da forno i bignè.
Ogni bignè dev'essere distanziato quelche centimetro l'uno dall'altro perchè in forno gonfieranno. Infornare a 200° per un quarto d'ora circa.
Devono essere belli dorati!
Controllate bene se all'interno sono cotti.Io ho dovuto sfornare bignè per tre volte perchè non ci stavano nella teglia!!!
Appena si raffreddano (perchè sennò vi scottate le dita) li riempite con uno strato di caprino e uno di marmellata.
Per l'impiattamento, prendere delle fette di bresaola e piegarle a rosellina. Disporle in maniera concentrica e inserire ogni bignè all'interno della fetta.



Bouquet di bignè salati con caprino e marmellata di fragole, con un filo d'olio e una decorazione con marmellata su diretto consiglio di mia cugina Luana



Potete anche prepararli e farli d'asporto, mettendoli in una scatolina o confezionando un piatto da portata usa e getta con la carta trasparente e un bel fiocco!
Si possono fare anche misti, con all'interno tante farciture differenti!
Per esempio, quelli rimasti non li ho fatti salati: li ho farciti con una crema di nocciole (non la Nutella) e la crema di cognac (Crema de Alba)

Beh adesso ditemi voi come avete provato a farli!
Buon appetito!

domenica 9 febbraio 2014

Tortino con cuore caldo di cioccolato

Per le idee per la festa di San Valentino ogni ricetta sarà a sé (non sto preparando un menù ad hoc!)
Quindi partiamo con il must dei must: il cioccolato! E per la precisione, il tortino con cuore caldo di cioccolato!
Si può fare in tanti modi diversi, ma per questa occasione va benissimo il classico con cuore fondente.
Ho preso spunto dalla ricetta di "giallo zafferano", adattandola al glutenfree e rivisandola un po'.
Mi son davvero stupita della semplicità di questo dolce!

Ingredienti (per quattro persone):
  • 50 grammi di burro
  • un cucchiaio di farina Mix it!DS
  • 2 uova
  • 1 tuorlo
  • mezzo cucchiaio di cioccolato amaro in polvere
  • una tavoletta di cioccolato fondente (da 120/150 grammi)
  • 80/90 grammi di zucchero
  • zucchero a velo
  • peperoncino essiccato q.b
  • pepe rosa in grani

Procedimento:
Far scioglere il cioccolato, tagliato in pezzi grossolanamente, a bagnomaria o nel microonde con il burro.
Intanto sbattere (possibilmente con una frusta elettrica) le uova, il tuorlo e lo zucchero finchè il composto non diventa bello spumoso, chiaro e denso.
Incorporare il cioccolato fuso col burro al composto di uova.
Infine unire il cucchiaio di farina e quello di cacao (ben setacciati).
Imburrare e cospargere con del cacao gli stampini. Io uso quelli usa e getta in alluminio.
Riempirli per i tre quarti e infornarli a 180° per 13-15 minuti.
Togliere i tortini dal forno e farli intiepidire.
Metterli su un piatto e cospargeteli di zucchero a velo, cacao amaro.

Impasto versato negli stampini


Tortini appena sfornati


Tortini con cuore caldo di cioccolato fondente e tortini con cuore caldo di cioccolato bianco


Tortino con cuore caldo di cioccolato bianco



Questa è la ricetta base. Per l'occasione si potrebbe mettere un pizzico di peperoncino secco in polvere nel composto e del pepe rosa in grani sopra il tortino per l'impiattamento.

Ci sono tantissime idee che si potrebbeto applicare ad un dolce del genere!
Per esempio, chi non dovesse amare il fondente, potrebbe usare del cioccolato bianco (ovviamente diminuendo la quantità di zucchero).
Oppure mettere una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia, con della frutta fresca.
Insomma spazio alla fantasia!
Prossimamente scriverò dei post con altre varianti del tortino.
Accetto ogni vostro consiglio :-)

Buon appetito!




sabato 8 febbraio 2014

Gnocchi di noci con fonduta di taleggio al tartufo

Una cosa che mi piace da morire è fare gli gnocchi.
Danno spazio alla mia creatività perchè si può giocare sia con l'impasto sia con il condimento e il risultato è sempre soddisfacente e gustoso.
Per questo gli gnocchi saranno protagonisti di molte ricette da adesso in avanti.
Iniziamo con questa: gnocchi di noci con fonduta di taleggio al tartufo.
Mmmmh mi viene l'acquolina in bocca solo a leggere il titolo!
Iniziamo ad affrontare una questione: dove lo trovo il taleggio al tartufo?
Io l'ho trovato alla Fiera dell'artigianato di Rho (Milano), e ho perso il bigliettino da visita purtroppo quindi non riuscirei neanche a recapitare l'azienda per una vendita online.
Per chi ama come me il tartufo potrebbe recuperare o un burro aromatizzato al tartufo, oppure una di quelle creme al tartufo tanto buone che si trovano in giro. Appena avrò maggiori informazioni dedicherò un post su dove recuperare queste particolarità!
Ovviamente per chi potesse può usare un tartufo grattuggiato amalgamandolo in un buon taleggio prima del procedimento.
Ci tengo a dire una cosa: prendete prodotti buoni, da banco e non confezionati! Vi garantisco che il sapore cambia totalmente!!!!
Ci tengo a precisare anche che vi dovete assolutamente assicurare che il taleggio non sia contaminato.

E adesso in cucina!!!

Ingredienti:
  • patate bollite (mezzo chilo per quattro persone non è bastato, quindi farei anche 700 grammi!)
  • farina Mix it! DS q.b.
  • farina di riso Pedon easyglut q.b. (facoltativa)
  • un uovo
  • 50 grammi di noci (o anche di più se vi piace molto sentire il sapore e non un semplice aroma)
  • un pizzico di sale
  • taleggio al tartufo
  • panna (facoltativa)

Procedimento:
Per la preparazione degli gnocchi prendete le patate bollite e schiacciatele con l'aiuto dello schiacciapatate.
Prima di impastare dovete avere le noci triturate molto bene.
Una volta pressate tutte le patate aggiungere un uovo, le noci e un po' di farina. Non ne serve molta, continuate aggiungerla finchè non vi si forma un bel panetto morbido morbido ma bello solido allo stesso tempo.
Lasciare riposare almeno mezz'ora in una pellicola trasparente.
A questo punto si procede col dare forma agli gnocchi. Non state a rigarli con il dovuto attrezzo o la forchetta perchè si disfano tutti e ci mettete molto più tempo a preparali.
Si divide l'impasto, si stendono i pezzi ricavati delicatissimamente formando dei biscioloni e tagliarli della grandezza desiderata. Usare della farina per il procedimento per non farli attaccare. Per chi non volesse consumarla, potrebbe usare la farina di riso che è più economica.
Fatti i tocchetti si immergono in abbondante acqua bollente salata e farli stare due minuti!
Non è vero che vanno tirati su quando salgono! Forse quelli comprati...
Intanto preparate la fonduta di taleggio: o si fa sciogliere il taleggio con l'acqua di cottura (come ho fatto io), oppure in una pentola con della panna.
Una volta cotti gli gnocchi, metteli direttamente su un piatto da portata e alla fine godetevi la visione di una cascata di formaggio che cola sul piatto!

Questo è il risultato:




Gnocchi di noci con fonduta di taleggio al tartufo

 
Beh l'immagine credo che parli da se!
Buon appetito!

P.S. E DAL PROSSIMO POST NON PERDETEVI LE RICETTE DI SAN VALENTINO!
PER LA FESTA DEGLI INNAMORATI, UNA SETTIMANA DI IDEE SFIZIOSE PER PRENDERE PER LA GOLA LE PERSONE CHE AMATE!
VI ASPETTO :-)


mercoledì 5 febbraio 2014

Struffoli

Dulcis in fundo?
No! Io comincio con il dolce! :-D Un dolce buonissimo che ho imparato a fare da mia zia: gli struffoli!
Sempre adorati, sempre desiderati e sempre spazzolati!
Prima che imparassi a farli li mangiavo solo una volta l'anno, quando si va in Campania, ad Avellino, con tutta la famiglia ad agosto.
Beh è un dolce molto vistoso ed è chiaro che una bambina sia molto tentata di mangiare dei dolcetti con tanti confettini colorati.
Ed è stato questo il problema che c'è stato fino adesso: l'inesistenza delle codette senza glutine!
Abbiamo dovuto aspettare fino a quest'anno prima di poterli fare!
La ricetta è quella di mia zia Carmelina, la sorella di mio padre, e sono la fine del mondo! Da quando li so fare vengono sempre richiesti!
Solo in queste vacanze di natale li ho fatti tre o quattro volte! Ovviamente non li sto facendo da un po' perchè son fritti e quindi non sono molto leggeri :-D
Ma sopratutto son semplicissimi da fare!

Ingredienti:
  • uova
  • farina (io preferisco il Mix it della DS, Sara invece li preferisce quando li preparo con il Mix Dolci della Nutrifree)
  • liquore (per tradizione la Strega, però va bene anche Sambuca o Scoth, un liquore strong che avete in casa insomma)
  •  un pizzico di sale
  • zucchero
  • codette FRATELLI REBECCHI
  • miele (io preferisco di acacia ma va a gusto personale)
  • olio per friggere (meglio se olio di arachide, sennò per chi fosse allergico va bene anche il mais o il girasole)

Procedimento:
Per cominciare bisogna stabilire per quante  persone vanno fatti, perchè dipende tutto dal numero di uova. Per 4 persone tre uova, per 5/6 persone quattro uova, 6/8 persone sei uova e così discorrendo.
La quantità di farina non è definita.
Prima di tutto disporre un po' di farina in una ciotola (in teoria si fa a fontana sulla spianatoia ma io non sono capace).
Fare uno spazietto al centro e mettere le uova, un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero ogni tre uova, e un goccio di liquore (se usate lo Scotch diventeranno belli cicciosi).
mischiare tutti gli ingredienti e aggiungere la farina "a ritirata", ovvero quanta ne richiede l'impasto per formare un bel panetto.
Lasciare riposare per almeno mezzora avvolto in una pellicola trasparente.
Passato il tempo necessario, si procede col tagliare la pasta stendendo le parti formando dei biscioloni. Questi si tagliano a tocchetti.
A questo punto si mette l'olio in pentola (non dev'essere necessariamente profonda) e si aspetta che sia pronto per la frittura. Per vedere se è pronto io uso il trucchetto dello stuzzicadente, ovvero se immettendo metà dello stuzzicadente nell'olio fa le bollicine, allora è pronto!
Appena l'olio è pronto si procede a friggere i tocchetti di impasto a mano a mano. Sono pronti quando sono belli dorati, ma per non sbagliare se ne può tirare fuori uno e assaggiarlo!
Finito di friggere i tocchetti si adagiano su un foglio di carta assorbente o scottex.
Bisogna asciugarli ben bene perchè sennò l'olio disgusterebbe il tutto.
Si mettono tutti in una ciotola capiente e si fa colare su di essi il miele (che dev'essere ricaldato un po' in un pentolino per farlo diventare bello fluido).
Si gira il tutto e adesso codette come se piovesse!
Struffoli (fatti con la Sambuca) mescolati con il miele e le codette in una ciottola

Et Voilà il piatto è servito!


Struffoli (fatti con lo Scotch) presentati su un piatto da portata


Bello eh? E vi assicuro che è anche buono! Vi dico che non è durato più di dieci minuti!
Ahaha
E voi come li fate?
Datemi la vostra opinione e... BUON APPETITO!


Per iniziare...

Ciao a tutti! Mi chiamo Sonia e questo progetto lo dedico a mia sorella.
Sara ha 11 anni e abbiamo scoperto la sua intolleranza al glutine all'età di un anno e mezzo, quindi non ha avuto modo di provare il cibo "normale".
Ma io sì..
Per farla sentire a proprio agio mangiamo spesso cose senza glutine, quindi ho potuto assaggiare tutto il senza glutine disponibile!
Posso anche dire che dieci anni fa i prodotti non erano buonissimi e si sentiva proprio la differenza tra i cibi normali e quelli senza glutine.
Fortunatamente il gusto si è evoluto nel corso di questi anni e, sopratutto ultimamente, è diventato tutto molto buono. Non è più un problema o un sacrificio mangiare glutenfree.
Questo blog nasce dalla mia passione per il buon gusto e la buona cucina.
Sono una buona forchetta e mi piace mangiare bene!
Per questo ho cominciato a prendere in mano io la cucina e sperimentare.
Ho voluto provare che il senza glutine non è un limite ma per me è stata una possibilità, sia per dare spazio alla mia creatività sia per mangiare sempre cose diverse.
Premetto, non sono una chef! Sono solo una ragazza di 21 anni che si diletta ai fornelli.
Però le mie ricette vengono sempre più apprezzate e per questo voglio condividerle.
Le mie ricette seguono due principi fondamentali: devono piacere a Sara (il mio critico più esigente) e non si butta via niente!!!
Il mio è un lavoro incentrato sui gusti dei bambini e sopratutto cosa farne degli "scarti".
Premetto che non ci saranno le foto di tutte le ricette perchè alcune le ho create prima di pensare a questo progetto. Queste potranno essere di mia invenzione, o prese da alcuni ricettari o nascono prendendo spunto da riviste, programmi tv ecc..
Accetterò tutti i suggerimenti e spero che apprezzerete i miei piatti!
Buon appetito.
Sonia