venerdì 5 dicembre 2014

Profiteroles

Era da tempo che mia mamma mi chiedeva di fare i profiteroles.
Allora, quale occasione migliore del suo compleanno?
Come regalo mi son messa all'opera e ho preso il ricettario senza glutine di Ernst Knam: "dolcemente senza glutine".
Devo dire che sono venuti buonissimi, e per avere questo risultato ho dovuto seguire alla lettera la ricetta che riporterò qui di seguito.
Il dolce è composto da tre preparazioni differenti: la pasta choux, il ripieno e la ganache.

Ingredienti per 6-8 persone:
  •  200 ml di latte;
  • 120 g di burro;
  • 100 g di farina Mix dolci Schar ( io ho usato il MixIt! DS);
  • mezzo cucchiaio di sale;
  • un cucchiaio di zucchero;
  • 3 uova;
  • Per il ripieno: 400 g di panna liquida (leggermente zuccherata);
  • 250 ml di panna liquida;
  • 375 g di cioccolato fondente in pastiglie o a pezzetti.
Preparazione:
Per la pasta choux:
In una casseruola da fondo spesso, portare lentamente a ebollizione il latte, il burro, il sale e lo zucchero. Raggiunto il bollore, togliere la casseruola dal fuoco e aggiungere la farina versandola a pioggia. Mescolare energicamente con un cucchiaio di legno fino a creare un composto liscio ed omogeneo.
Rimettere sulla fiamma a fuoco medio e continuare a mescolare finché l'impasto non si stacchi dalle pareti. Togliere dal fuoco, trasferire in una ciotola e lasciar raffreddare per circa 10 minuti.
Aggiungere le uova, uno alla volta, incorporando bene ognuno prima di aggiungere il successivo.
Continuare a mescolare fino a quando l'impasto diventa lucido e corposo e non cade dal cucchiaio se scrollato.
Se l'impasto non viene usato subito, spennellare la superficie con un uovo sbattuto con poco latte per evitare che si formi una crosticina. Non è possibile congelare l'impasto.
Per il ripieno:
Montare la panna liquida. Zuccherare leggermente successivamente. Un consiglio: la panna dev'essere molto fredda per essere montata bene. Quindi lasciatela in frigo per almeno 8 ore prima di fare il dolce.
Per la ganache:
Versare i 250 ml di panna in una casseruola e portare ad ebollizione lentamente. Spegnere il fuoco e aggiungere il cioccolato fondente. Mescolare accuratamente con un cucchiaio di legno finchè il cioccolato non si sarà completamente sciolto e ben amalgamato con la panna.
Preparare i bignè:
Foderare una placca da forno con l'apposita carta. Inserire la pasta choux in una tasca da pasticciere. Formare delle palline della stessa misura e ben distanziate tra loro e cuocerle per 12-13 minuti in forno preriscaldato a 180°.
Far raffreddare i bignè e praticare una piccola incisione sul lato.
Farcire i bignè con la panna precedentemente montata con il sac à poche.
Montare il dolce:
Immergere i bignè, uno alla volta, nella crema ganache e disporli a piramide su un piatto da portata. Conservare il dolce in frigorifero fino al momento di servire.




Per la decorazione ho usato i fiori di zucchero di "Fratelli Rebecchi". Per la targhetta ho preso le strisce di ostia di Sal De Riso e la "KokoPen" di "Fratelli Rebecchi".
Le immagini parlano da sole. Un gran successo!


Gnocco fritto

Buonasera a tutti!
Un sabato mi è venuta voglia di gnocco fritto e non potendolo mangiare senza glutine fuori casa, ho deciso di farlo da sola.
Ho fatto una scoperta sensazionale: son davvero semplici da fare!!
Avevo trovato la ricetta sul sito dell'AIC. Ma vi scrivo come li ho fatti io.
Per farli la prima volta ho usato le dosi che di seguito indicherò, ma potete benissimo aumentarle per farne di più.

Ingredienti:
  • 200 grammi di farina MixIt! DS;
  • 50 grammi di strutto;
  • un cubetto di lievito di birra;
  • acqua tiepida q.b.;
  • un pizzico di sale;
  • un cucchiaino scarso di zucchero;
  • strutto per friggere.
Preparazione:
Disporre a fontana la farina. Nel centro, disporre tutti gli altri ingredienti. Far sciogliere il lievito nell'acqua tiepida.
Lavorare bene l'impasto, fino ad ottenere un bel panetto solido ed omogeneo.
Stendere con il mattarello il composto in maniera un po' spessa, e tagliare a quadri più o meno delle stesse dimensioni con una rotella.
Friggere nello strutto. Io non ho dovuto usare una pentola troppo alta per farli.
Ecco il magnifico risultato!



L'ideale è mangiarli caldi caldi con l'affettato, dei salumi e dei formaggi.
Per questo pranzo avevamo preso dei formaggi freschi in un caseificio in centro di Milano in zona Porta Venezia, Orobianco (http://www.orobiancomilano.it/)




Certo non si mangiano tutti i giorni, quindi quando si fanno vi consiglio di abbondare.
Tanto non avanzeranno!
Adesso che fa freddo possiamo concederceli belli caldi con del Lardo di Colonnata.
Quindi provateli a fare. Son veloci, buoni e son sempre graditi.

mercoledì 26 novembre 2014

Spaghetti con alici e bottarga

Uno spaghettino veloce veloce, alternativo al classico aglio, olio e peperoncino?
Premettendo che è un piatto davvero fantastico, vi voglio proporre una elaborazione successiva ad una base classica.
Sempre molto veloce, sempre molto buono, sempre molto semplice.

Ingredienti:
  • Spaghetti Barilla Senza glutine (80/100 grammi a testa)
  • olio q.b.;
  • 3/4 acciughe;
  • 100 grammi di alici già pulite;
  • peperoncino secco q.b.;
  • due spicchi di aglio;
  • bottarga q.b.;
  • pane q.b. senza glutine.
Preparazione:
Mentre si procede alla cottura della pasta, far rosolare in padella aglio, peperoncino e acciughe in un bel po' di olio. Io mi regolo mettendo il quantitativo pari a quello che copre metà della pentola. Aggiungere le alici.
In un altra pentola far tostare del pangrattato insieme a della bottarga grattuggiata.
Questa è una ricetta nata per consumare il pane un po' duro che non vogliamo buttare, perchè costa tanto.
Quindi potete usare il pangrattato in commercio oppure tritare nel mixer del pane che avete in casa. In questo caso vi consiglio di mettere nel mixer anche la bottarga così si mischiano per bene.
Appena la pasta è al dente scolarla nella pentola e amalgamanla. Aggiungere dell'acqua di cottura se necessario.
Aggiungere il pane tostato. Sarà il nostro "Parmigiano Reggiano" di un piatto di pesce.




Se ne siete in possesso potete aggiungere un filo di olio aromatizzato al limone o al prezzemolo. Se ne trovano in commercio, ma purtroppo io non li avevo. Sempre se volete, potete aggiungere un grattatina di limone o arancia per dare un tono fresco e agro al piatto.
Inaspettatamente è piaciuto tantissimo a mia sorella, nonostante sia stato un piatto al sapore di mare.
Quindi non diffidate dai piatti veloci e semplici! Si può mangiar bene anche se abbiamo poco tempo per cucinare.

Tagliatelle al vino rosso con crema di radicchio e provola

Per una ricetta di San Valentino proposi dei ravioli al vino rosso con radicchio e provola (vedi http://glufreegourmet.blogspot.it/2014/02/cuori-di-vino-rosso-ripieni-di.html).
Quella che vi scrivo stasera è  una variante più veloce e altrettanto buona.

Ingredienti per 4 persone:
  • 400 gr di farina MixIT! DS;
  • due bicchieri di vino rosso;
  • acqua q.b.;
  • un radicchio;
  • una scamorzina affumicata;
  • sale q.b.;
  • pepe bianco q.b.;
  • noce moscata q.b.;
  • cubetti di 'nduja dolce o non troppo piccante (facoltativo).
Preparazione:
Disporre la farina a fontana e mettere al centro il vino rosso (precedentemente sfumato in padella per far evaporare l'alcool).
Cominciare a lavorare l'impasto aggiungendo dell'acqua se necessario.
Stendere la pasta a sfoglia e tagliarla a lunghe strisce uguali (più o meno) per formare le tagliatelle.
In un mixer tritare il radichio, precedentemente lavato, insieme alla scamorza affumicata.
Mettere il trito in una padella aggiungendo pepe bianco e noce moscata e, se necessario, acqua di cottura e sale.
Appena la pasta è cotta scolarla direttamente nella padella e procedere con l'amalgamatura.
Attenzione, la pasta dev'essere molto al dente sennò si sfalda in padella.
Impiattare e guarnire con della 'nduja tagliata a cubetti e fatta rosolare in padella, che darà una nota molto croccante.
L'olio e il grasso lasciato dalla 'nduja renderà ancora più saporito il piatto.



 
Un consiglio: non stendete in maniera troppo sottile la sfoglia, perchè sennò si rompe. Purtroppo con la farina senza glutine non si può seguire alla lettera tutto ciò che possiamo fare con le farine normali. Ma bastano pochi accorgimenti e qualche trucchetto in più per aver un gran risultato!

Provate e fatemi sapere.
Buona serata a tutti.
Baciii

sabato 15 novembre 2014

Pasta con cavolfiore e pane croccante

Per il pranzo di oggi vi propongo una ricetta che mi sta tanto a cuore, perchè è una ricetta della mia mamma.
Ero contenta come una Pasqua quando me la faceva al ritorno dal giretto al mercato del sabato mattina!
Ma per un po' di tempo non l'abbiamo più mangiata. Alla fine non era possibile farla venir buona con i prodotti senza glutine, la pasta si sfaldava in padella, il pane si induriva troppo e il tutto diventava come una una pappetta.
Ma adesso ve la posso riproporre, perfezionata e ancora più buona di prima.

Ingredienti per 4 persone:
  • un cavolfiore fresco;
  • qualche acciuga;
  • un pizzico di peperoncino secco;
  • olio evo q.b.;
  • sale q.b.;
  • pane senza glutine (qualsiasi tipo);
  • uno spicchio do aglio;
  • 400g di pasta "Caserecce senza glutine trafilate al bronzo Garofalo"
Procedimento:
Far rosolare l'aglio in una pentola con filo d'olio, aggiungere le acciughe e il peperoncino.
Attenzione a non far bruciare l'aglio. Aggiungere il cavolfiore, precedentemente lavato bene e tagliato. Mettere il coperchio e dell'acqua se necessario, così da non bruciare il cavolo.
Quando è quasi cotto iniziare con la cottura della pasta.
Per il pane fritto: tagliare il pane a tocchetti piccoli e farlo friggere in un po' d'olio evo. Noi usiamo anche la crosta del pane in cassetta che avanza sempre dato che a Sara non piace. Quindi è anche un escamotage per non buttare via del pane che costa davvero tanto.
Amalgamare la pasta molto al dente in padella con il cavolfiore e aggiungere alla fine il pane fritto.
La quantità di pane fritto è a piacere.



Ogni tanto un po' di fritto non fa male a nessuno!
Se volete, potete aggiungere delle olive nere. A me piace anche mettere della bottarga di muggine grattuggiata al posto del Parmigiano (o Grana). Insomma, questa è la base! Potete poi elaborarla come volete.
Provate e fatemi sapere!


Pizzoccheri

Per il pranzo della domenica, cosa preparerete domani?
Perchè non i pizzoccheri? Sono buoni, appetitosi e ricchi di sapore. Molto adatti per un pranzo in famiglia.
Sono anche molto semplici da fare, ma sono lunghi.

Ingredienti:
  • 400 grammi di farina di grano saraceno senza glutine;
  • 100 grammi di farina Fini Senza Glutine;
  • 3 patate;
  • mezza verza;
  • 200/300 grammi di Casera;
  • mezzo panetto di burro.
Procedimento:
Per la pasta: mescolare le due farine e aggiungere un pizzico di sale. Aggiungere l'acqua piano piano, e lavorare l'impasto finché non diventa un bel panetto.
Stendere la pasta lasciandola un pochino spessa e tagliare a strisce.
Lasciare riposare e intanto preparare gli altri ingredienti.
Io li preparo separatamente.
In una pentola far bollire le patate già sbucciate, nell'altra pentola far bollire la verza precedentemente lavata e tagliata.
Nella stessa acqua (salata) in cui abbiamo cotto la verza, cuoceremo la pasta.
Il piatto si deve comporre a strati: uno strato di patate e verza, la pasta, il Casera precedentemene tagliato a scaglie, e così via...
Alla fine coprire tutto con il burro fuso e una pioggia di Parmigiano Reggiano o Grana Padano.
E questo è il risultato!




Io preferisco fare la composizione in un piatto da portata piuttosto che comporre ogni piatto.
Però se volete fare le cose più delicate, potete comporre ogni piatto da servire.
Hanno avuto un grande successo e son buoni anche riscaldati in caso dovessero avanzare. Ma non è stato il nostro caso!
Con questa ricetta vi saluto e vi suguro una buona giornata!

martedì 28 ottobre 2014

Risotto con zucca e curry

Buonasera a tutti!
Stasera vi propongo un mio azzardo al risotto con la zucca.
Premetto che questo piatto è già buono così com'è. Ma ho voluto aggiungere del carattere, essendo il sapore della zucca molto delicato.
Quindi all'ultimo, ho visto il curry e... Ops! Finito dentro!
A parte gli scherzi, è un piatto davvero riuscito.

Ingredienti per 4 persone:
  • 300 grammi di riso Carnaroli;
  • olio q.b.;
  • odori per soffritto q.b.;
  • brodo vegetale;
  • metà zucca;
  • curry, quantità a piacere perchè dipende da quanto lo si vuole speziato;
  • peperoncino secco q.b.;
  • Parmigiano Reggiano facoltativo;
  • 20/30 grammi di burro.
Preparazione:
Premetto che nasce come risoto, quindi la preparazione è quella solita.
Portare a bollore il brodo vegetale.
In un'altra pentola soffriggere sedano, carota e cipolla (precedentemente tagliati molto finemente) e un pizzico di peperoncino secco.
Per darvi un'idea, vi ho inserito una foto di un trito molto fine. Ovviamente se riuscite a tagliare tutto ancora più finemente ancora meglio.
 
A questo punto, mettete la zucca precedentemente tagliata a tocchetti piccoli. Potete anche frullarla, ma secondo me non ce n'è realmente bisogno dato che la zucca tende poi ad amalgamarsi in cottura. Insieme alla zucca mettere un pochino di curry.
A questo punto tostare bene il riso.
Aggiungere il brodo man mano che si asciuga.
Appena il riso è cotto spegnere la fiamma e mettere un po' di burro e, se volete, del Parmigiano Reggiano.

Mettete dell'altro curry nell'amalgamatura.
Assaggiare e aggiustare di sale e di sapore.





Il risultato è un piatto ricco di sapori e profumato. Insolito per le abitudini dei nostri palati. Ma il curry aggiunge quel "dippiù" che serve alla zucca per essere ben apprezzata.
Vorrei farvi notare che stavolta non ho sfumato col vino. Non è voluto. Me lo son dimenticata, quindi vi ho scritto la ricetta senza vino. Ma se lo rifate alla maniera "classica", poi ditemi com'é! :-D
Provatelo! E buona serata a tutti!


domenica 26 ottobre 2014

Una super Amatriciana

Ma quant'è buona l'amatriciana?
Tanto è dir poco!
Ma l'unico modo per fare una amatriciana degna del suo nome è usare solo ingredienti di prima scelta.
Non esiste l'amatriciana con prodotti confezionati. Devono essere freschi, da banco.

Ingredienti per 4/5 persone:
  • Mezzo chilo di bucatini "Liberi di Mangiare";
  • una bottiglia e mezza di salsa di pomodoro;
  • guanciale;
  • pecorino romano bello stagionato;
  • peperoncino in polvere;
  • cipolla rossa di Tropea;
  • olio q.b.;
  • sale q.b.
Preparazione:
Preparare il soffritto con la cipolla rossa tagliata molto finemente. Considerate che non deve rimanere più attaccata al coltello.
Quindi soffriggere la cipolla nell'olio con un pizzico di peperoncino.
Aggiungere il guanciale tagliato a tocchetti.
Aggiungere la salsa e far cuocere.
Io ho cotto il sugo per un'oretta, così da fargli prendere il sapore speziato del guanciale.
Intanto cuocere i bucatini.
Duarante la cottura della pasta, la cottura del sugo dev'essere fatta senza il coperchio così da farlo ridure.
Io sono profondamente contraria alla farina nel sugo! Diventa pesante ed è inutile. Piuttosto un pochino di amido di riso se prorpio ci tenete ad averlo denso. Ma per la pasta senza glutine non serve, perchè essa stessa già rilascia amido.
Quindi appena i bucatini sono molto al dente, scolarli nella pentola e ultimare la cottura.
Servire con una spolverata esagerata di buonissimo pecorino romano appena grattuggiato.
Non si grattugia prima, né si compra grattuggiato.
La bontà della amatriciana sta nelle piccole accortezze, non serve fare grandi cose.



Beh direi che la foto che segue dimostra davvero la bontà di questo piatto!


Io non vedo l'ora di mangiarla di nuovo. E voi cosa ne pensate?
Buon appetito e buona domenica a tutti!

Antipasto: avocado, gamberetti e anacardi

Buonasera a tutti!
Per una cena a base di pesce, vi voglio proporre un antipasto diverso dal solito "burro e salmone".
Avocado con gamberetti e anacardi.
Un antipasto semplice veloce, gustoso e diverso dal solito.

Ingredienti per 4 persone:
  • Due avocadi maturi;
  • gamberetti precotti, anche surgelati vanno bene;
  • anacardi;
  • pepe bianco q.b.;
  • prezemolo fresco q.b.;
  • olio q.b.;
Preparazione:
Tagliare a metà gli avocadi e scavarne la polpa.
In un piatto mescolare la polpa di avocado schiacciando bene con una forchetta. Se il frutto è maturo non serve il mixer.
Aggiungere olio pepe e sale.
I gamberetti vanno passati prima in padella, e poi aggiunti alla polpa insieme agli anacardi sbriciolati grossolanamente.
Mettere il composto nell'avocado che avevamo precedentemente scavato.




Servire con un filo d'olio e altri anacardi sbriciolati.

Una cosa importante è aggiungere gli anacardi o qualcos'altro che dia croccantezza perchè sennò in bocca risulta pastoso e nauseante.
Per gli anacarsi ho usato quelli da aperitivo già salati, ma vanno bene anche quelli in busta sgusciati e non salati.
Buon appetito! ;-D

sabato 18 ottobre 2014

Grissini con lo speck

Questa è una di quelle ricette che io considero salvavita, perchè è super veloce e super semplice. Sopratutto è un ottimo aperitivo da offrire a degli ospiti improvvisi, o per chi vorrebbe offrirlo ad un cena e far bella figura senza spendere troppo tempo.

Ingredienti:
  • Due rotoli di pasta sfoglia surgelata;
  • una confezione di speck affettato;
  • formaggio stagionato da grattuggiare.
Procedimento:
Prima di tutto la pasta sfoglia dev'esssere totalmente surgelata, quindi o la tirate fuori il giorno prima o la sera prima e la fate scongelare man mano in frigo, oppure nel microonde molto semplicemente.
Stendere il primo rotolo di pasta sfoglia direttamente sulla carta forno.
Coprirlo di speck e del formaggio stagionato grattuggiato.
Coprire con la seconda psta sfoglia.
Tagliare a strisce più o meno uguali e attorcigliare le strisce direttamente sulla teglia da forno.


Purtroppo la pasta sfoglia senza glutine si rompe facilmente quindi non verranno perfetti ma saranno buonissimi lo stesso.
A questo punto spennellare con un pochino d'olio e mettere in forno precedentemente riscaldato, ventilato a 200 gradi.
Dovrebbero volerci una decina di minuti o poco più. Comunque quando si dorano sono pronti.
Servirli su un piatto da portata.



Questi sono buoni sia caldi caldi che freddi.
Li ho rifatti una seconda volta tagliandoli anche a metà prima della cottura, in modo tale che siano risultati il doppio e più carini da presentare per una merenda da offrire o un aperitivo.
Ovviamente questa è la ricetta più veloce e pratica ma si può elaborare nelle maniere più svariate.
Quindi largo alla fantasia!
Buon appetito!

Pasta alla norma... al contrario!

Cosa preparate da mangiare oggi?
Io vi propongo una variante della pasta alla norma.
Qui a Milano è stranamente una bella giornata di sole, quindi perchè non preparare piatti freschi e gustosi?
Bene, fate un salto al mercato o al supermarket e procuratevi melanzane, ricotta fresca e pomodori secchi.
E... cominciamo!

Ingredienti per 4 persone:
  • 3/4 melanzane lunghe;
  • 200 grammi di ricotta fresca, io ho usato quella di capra che è più saporita;
  • una generosa manciata di pomodori secchi;
  • qualche foglia di basilico fresco;
  • Tortiglioni Senza Glutine Barilla 400g;
  • olio q.b.;
  • sale q.b.;
  • peperoncino secco q.b.;
  • noce moscata q.b.;
  • cipolla q.b.
Procedimento:
Premetto che io la pasta alla norma non la faccio con la melanzana fritta, quindi anche questa versione sarà con la melanzana cotta in padella.
Perciò, fate soffreggere della cipolla tritata finemente in un po' d'olio con un pizzico di peperoncino.
Mettere le melanzane, precedentemente tagliate a piccoli tocchetti, e farle cuocere in padella con il coperchio. Aggiungete un pochino d'acqua se necessario, altrimenti si brucia.
Intanto che le melanzane sono in padella, mettete a cuocere la pasta.
Appena la pasta è al dente scolarla con la schiumarola direttamente nella pentola con le melanzane.
Amalgamare a fiamma bassa con la ricotta e i pomodori secchi precedentemente tagliati.
Aggiustare di sale.
Aggiungere  noce moscata e pepe bianco, delle foglie fresche di basilico e un filo d'olio a crudo.



Questo è un piatto molto fresco e buono, soprattutto completo.
Quindi provatelo!
Buona giornata a tutti.

giovedì 2 ottobre 2014

Pasta con crema di asparagi

Buongiorno amici!
Vi avevo promesso una possibile ricetta per poter utilizzare la parte dura degli asparagi.
A casa mia non si butta via nulla e quindi è nata anche un arte del riciclo per evitare più sprechi possibili.
Perciò vi propongo una ricetta velocissima, buona che piacerà a tutti. Sara se l'è mangiata proprio con gusto.

Ingredienti:
  • Parte dura degli asparagi;
  • formaggio spalmabile, tipo Philadelphia;
  • pancetta o speck, possibilmente a cubetti;
  • noce moscata q.b.;
  • pepe bianco q.b.;
  • sale q.b.;
  • olio evo q.b.;
  • Penne Garofano Senza glutine.
Preparazione:
Immergere in acqua bollente i gambi precedentemente lavati accuratamente.
Appena sono cotti prenderli trasferirli in un mixer.
In quell'acqua, intanto, potete cuocere la pasta.
In una padella far rosolare dei cubetti di pancetta con un filo d'olio.
Far andare nel mixer i gambi con un filo di olio e sale, finchè non diventa una sorta di pesto.
Appena è pronto trasferire il composto preparato direttamente nella padella con la pancetta, passandolo prima però con il passaverdure.
Aggiungere il formaggio spalmabile e far andare il tutto a fiamma bassa.
Aggiungere noce moscata e pepe.
Appena la pasta è al dente scolatela e fatela andare un pochino in padella per l'amalgamtura.
E questo è il risultato


La crema è una bontà, e la potete usare anche per degli antipasti su dei crostini con aggiuge e olive verdi. Oppure al posto della maionese in un panino.
Spazio alla fantasia.
Vi auguro una buona giornata.


martedì 23 settembre 2014

Spaghetti con l'astice

Ciao a tutti. Qualche idea su cosa cucinare stasera?
Io vi faccio una proposta: speghetti con l'astice.
Non serve un'occasione speciale per preparare un piatto simile. Basta prendere l'astice precotto e in offerta!
Ho usato gli spaghetti perché in quel momento non avevo le linguine, ma effetivamente sarebbe il formato più adatto.

Ingredienti per quattro persone:
  • 400 g di spaghetti Barilla Senza Glutine;
  • due astici precotti;
  • mezzo chilo di pomodorini pachino belli maturi e succosi;
  • prezzemolo fresco;
  • due spicchi di aglio;
  • peperoncino secco q.b.;
  • pepe bianco q.b.;
  • sale q.b.;
  • olio evo;
  • vino bianco;
  • un'acciuga sott'olio.
Procedimento:
Prendere un astice e togliere la polpa (non dimenticatevi delle chele).
Mettere da parte.
Il carapace ci servirà per fare un po' di brodo di pesce.
Quindi in una pantola fare il fumetto, in un'altra il sugo.
Per il fumetto: far tostare con un po' d'olio e uno spicchio di aglio il carapace, sfumare con un po' di vino e, appena l'alcool è evaporato, aggiungere dell'acqua. Non ne serve molto di brodo, quindi non esagerate con l'aggiunta.
Adesso che il brodo è pronto si può procedere con la preparazione vera e propria.
Far rosolare due spicchi schiacciati di aglio con un po' d'olio, un'acciuga e del peperoncino. Aggiungere i pomodorini precedentemente tagliati a metà.
Aggiungere un piccola parte del brodo, la polpa dell'astice e lasciar cuocere.
Appena i pomodori cominciano a rilasciare il liquido aggiungere l'altro astice tagliato a metà. Se necessario aggiungere dell'altro brodo. Mettere il coperchio e girare di tanto in tanto. Aggiustare di sale.
Scolare la pasta molto al dente direttamente nella pentola col sugo, amalgamandola senza l'astice intero.
Continuare ad aggiungere il brodo in modo da non fare attaccare la pasta.
Servire su un piatto da portata con del prezzemolo fresco tritato grossolanamente, del pepe bianco e l'astice.

Questo è il risultato



Devo dire che è troppo bello gustare sulla propria tavola un piatto del genere.
Fatelo anche voi! Scoprirete che è più veloce di quanto si creda.
Un bacio a tutti.


domenica 21 settembre 2014

Pancakes

Buongiorno a tutti.
Come iniziare al meglio una lunga giornata? Con una buona colazione!
Per fare una sorpresa alla mia sorellina, mi sono cimentata nel preparare i pancakes.
Qui in Italia non è abitudine farli, ma ogni tanto è bello fare qualcosa di diverso dal solito.
Soprattutto rende felici tutti quanti già di prima mattina.
Adesso presenterò una versione classica, ma ho intenzione di elaborarli in futuro in maniera più particolare.

Ingredienti per 4/5 persone:
  • Due uova;
  • un bicchiere di latte;
  • un cucchiaio di zucchero;
  • mezza bustina di lievito vanigliato istantaneo Pan degli Angeli;
  • un pizzico di sale;
  • 100 g di farina MixIt! DS;
  • 20 g circa di burro.

Preparazione:
Separare gli albumi dai tuorli, i quali andranno montati. In un'altra ciotola sbattere con energia i tuorli con il latte e il burro fuso. Aggiungere la farina, lo zucchero e il lievito passandoli al setaccio. Aggiungere un pizzico di sale.
Lavorare l'impasto bene finché si omogenizza tutto, non ci devono essere grumi.
Incorporare gli albumi montati lavorando dal basso verso l'alto, così non si smonteranno.
A questo punto mattere un pochino di composto in una padellina bella calda e spaderlo su tutta la pentola. Appena è cotto sotto, girare il pancake da rodaggio. Il principio è lo stesso delle crepes, il primo serve per "preparare la pentola".
Tolto il primo si procede mettendo in padella una generosa quantità di impasto, senza stenderlo col cucchiaio.
Appena sotto è cotto e sopra si formano dapperutto le bollicine, girarlo e cuocerlo dall'altro lato.
Continuare con questo procedimento.
Io li ho serviti senza nulla, ma ho messo in tavola frutta, Nutella e sciroppo d'acero, in modo tale che ognuno potesse scegliere con cosa mangiarli.
Devo dire che ha avuto molto successo la Nutella, ma io personalmente li preferisco con lo sciroppo d'acero.



Sono squisiti e mettono allegria.
Abbiamo tutti iniziato la giornata con buonumore e tanta soddisfazione.
Provateli anche voi.
Buona domenica a tutti!

mercoledì 17 settembre 2014

Risotto pere, gorgonzola e noci

Buonasera!
Spero che abbiate soddisfatto il vostro palato stasera. Se così non fosse, vi do un'idea per la prossima volta.
Il risotto con pere, gorgonzola e noci non la considero tanto una novità, dato che è un abbinamento che si vede ormai da tempo.
Però rimane sempre un piatto particolare da presentare, soprattutto da gustare.
L'acidulo della pera e la sua consistenza contrasta con la grassezza del gorgonzola, e le noci danno un tono croccante al piatto.

Ingredienti per 5 persone:

  • 400 g  dir riso Carnaroli;
  • una pera bella verde e soda, quasi acerba;
  • 50 g indicativamente di buon Gorgonzola fresco, io ho usato il gorgonzola di capra perché va bene per chi ha problemi di colesterolo e chi è a dieta;
  • una decina di noci sgusciate;
  • mezzo bicchiere di vino bianco;
  • mezzo cipollotto rosso di Tropea;
  • olio q.b.;
  • brodo vegetale;
  • sale se necessario;
  • pepe bianco;
  • Parmigiano Reggiano grattugiato per la mantecatura;
  • burro q.b. per la mantecatura.
Preparazione:
Mettere in una pentola alta il brodo vegetale che servirà per cuocere il riso. Appena il brodo inizia a bollire, iniziare con la preparazione del riso.
In una casseruola far rosolare il cipollotto tagliato finemente con un filo d'olio. Aggiungere le pere tagliate precedentemente a fettine sottili. Raccomandazione: non togliere la buccia! Se togliete la buccia poi diventa una pappetta.
Appena si dora un pochettino la pera aggiungere il riso e farlo tostare ben bene.
Aggiungere il vino bianco e farlo sfumare. Io consiglio un vino bianco delicato e non troppo frizzante.
Appena l'alcool è evaporato, aggiungere tanto brodo da coprire il riso.
Aggiungere il brodo man mano che il riso lo assorbe.
Appena il riso è al dente, spegnere la fiamma e procedere con la mantecatura: aggiungere il Gorgonzola, un po' di burro, un po' di Parmigiano e una grattatina di pepe.
Mantecare finché il gorgonzola non si è sciolto.
Aggiungere le noci precedentemente tostate e tritate grossolanamente.


Purtroppo è l'unica foto che son riuscita a fare, perché l'impiattamento non è durato molto!
Altro successo, altra soddisfazione!
Vi auguro una buona serata.

martedì 16 settembre 2014

Insalatina sfiziosa

Ciao amici.
Oggi vi propongo una variante di insalatina molto particolare, insalatina con melograno e noci.
Si prepara in meno di cinque minuti e si presenta molto bene, perchè alla vista è molto colorata ed è anche molto profumata.
Leggera e molto salutare, è un'ottimo contorno che ha riscontrato molto successo. Ed è piaciuta così tanto, che la riproporrò una seconda volta consecutiva stasera.

Ingredienti:
  • Una busta di insalatina valeriana;
  • Una confezione di formaggio Linea;
  • 5 noci sgusciate;
  • Semi di un melograno;
  • Olio q.b.;
  • Sale q.b.;
  • Pepe bianco q.b.;
  • Aceto di vino bianco q.b.;
  • Un cucchiaino di miele di acacia;
  • Una manciata di germogli di soia;
  • un cucchiaio di sesamo.
Preparazione:
Mettere sul fondo dell'insalatiera una generosa quantità di olio, due cucchiaini di aceto e un cucchiaino generoso di miele di acacia.
Aggiungere le noci spezzettate, e i semi del melograno.
Mischiare il tutto e aggiungere la valeriana, precedentemente lavata.
Far saltare qualche minuti i germogli di soia in padella con un po' di sesamo e aggiungerli.
Mescolare il tutto e aggiungere il formaggio Linea a tocchetti.



Una ricetta semplicissima, velocissima e sanissima.
Sarà un successo assicurato! Provatela e fatemi sapere!
Ciao a tutti, alla prossima!


lunedì 15 settembre 2014

Crepes con asparagi, speck e crema all'erba cipollina

Un caloroso saluto a tutti! E ben ritrovati.
Spero abbiate passato una bella estate. La mia lo è stata, ed ho avuto modo di imparare tante cose che svelerò man mano.
Ma oggi dedichiamoci ad una ricetta semplice, veloce e gustosa.
Chi non ama le crepes?! Che siano dolci o salate, questa meravogliosa preparazione permette di giocare tantissimo con la fantasia. Per questo le preparo spesso, e ogni volta è un gran successo.
Vi propongo oggi crepes con asparagi, speck e crema all'erba cipollina. Io ho aggiunto anche una fonduta di fontina per rendere il piatto più ricco.
Quindi possiamo cominicare.

Ingredienti per quattro persone:
  • Per la crepe ho seguito la ricetta del libro "Le ricette di casa Clerici":  
          - 75 g di farina(MixIt! DS)
          - 2 uova;
          - 130 ml di latte;
          - 30 g di burro;
          - un cucchiaino scarso di sale.
  • 80g di Speck;
  • Asparagi (si vendono già raccolti in mazzi);
  • Due spicchi di aglio;
  • Olio q.b.;
  • Formaggio molle a piacere, circa 200 g;
  • Erba cipollina fresca q.b.;
  • Erba cipollina essiccata q.b.;
  • Noce moscata q.b.;
  • Pepe bianco q.b.;
  • sale q.b.;
  • 250 ml di panna fresca
  • Fontina q.b.
Preparazione:
Preparare l'impasto per le crepes: unire tutti gli ingredienti per la preparazione (prima i liquidi poi i solidi) e mischiarli con il frullatore ad immersone. Lasciare riposare l'impasto in frigo e intanto procedere alla preparazione degli asparagi.
In una padella mettere a rosolare due spicchi di aglio schiacciati in un filo d'olio e una fetta di speck tagliata finemente, un piccolo trucchetto per richiamare il sapore e dare sapidità. Appena è pronto il soffritto aggiungere gli asparagi interi precedentemente lavati e privati della parte dura.
La parte dura non la buttate perchè si può fare un buon piatto anche con quella. Ma ve lo dirò un'altra volta.
Farli rosolare un po' su tutti i lati e aggiungere un pochino di acqua. Mettere a questo punto il coperchio e lasciarli cuocere girandoli di tanto in tanto.
Mentre gli asparagi sono in padella si può preparare la crema. Io la preparo a mano, ma si può preparare in maniera più veloce col mixer mettendo all'interno tutti gli ingredienti.
Comunque, lavare e tritare finemente l'erba cipollina fresca, in una ciotola lavorare ben bene il formaggio molle con una filo d'olio, noce moscata, pepe e sale. Aggiungere l'erba cipollina fresca. Io non do le dosi precise, perchè l'erba cipollina fresca ha un sapore molto forte quindi aggiungetela man mano assaggiando ogni volta, fino a raggiungere il sapore gradito.
A questo punto abbiamo tutto.
Prendete una padella di medie dimensioni e ungerla con olio.
Prendete un pochino dell'impasto e "battezzare" la padella. Dico così perchè la prima crepes non viene mai! Almeno per quanto mi riguarda :-)
Procedere con la prima effettiva crepe mettendo un po' di impasto al centro e spanderlo all'interno della padella facendo roteare quest'ultma.
Mai mettere troppo impasto! Altrimenti diventa spugnosa!
Adagiare la crepe sul piatto e inserire il ripieno: la crema, delle fette di speck e gli asparagi leggermente salati in precedenza in padella.
Ripetere il procedimento per le sucessive crepes.
Per chi volesse arricchire il piatto potete aggiungere sulla crepe una fondutina di fontina. Deve essere quella Valdostana DOP vi raccomando.
Mettere in una padellina la panna fresca con un po' di noce moscata, pepe e sale. Aggiungere la fontina a cubetti e girare ogni tanto finchè non si scioglie. A questo punto matterla sulla crepe.

Questo è il risultato!

Purtroppo io ho fatto raffreddare la fonduta quindi non è venuta troppo fluida, ma il mio stomaco non si è lamentato!
Potete anche far cuocere in padella un po' lo speck per farlo diventare più croccante, ma è a gusto personale.
Spero vi piaccia.
Un caloroso saluto.




mercoledì 30 aprile 2014

Risotto limoncello e asparagina

Buongiorno a tutti! Vi propongo oggi una classicissima ricetta nata dal caso e, soprattutto, dall'istinto.
A me piace particolarmente preparare i risotti, perché sono molto versatili.
Se posso dirla tutta, mi riescono anche molto bene!
Devo dir la verità, io non impazzisco per il riso, ma ad un risotto fatto come si deve non dico mai di no!  
Come vi dicevo questo è un piatto nato dall'inventiva del momento: non c'era in casa il vino bianco per sfumare il riso, e allora mi son trovata a dovermi inventare qualcosa all'istante. Apro il frigo e c'è del limoncello. E mi son chiesta: "ci sta con gli asparagi?".
Beh signore e signori, mai nessun piatto fu creato in maniera così semplice e così gustosa!
Un piatto fresco, saporito e innovativo!
Dovete assolutamente farlo, perché stupirete tutti!

Ingredienti:
  • riso Carnaroli
  • cipollotto rosso di Tropea q.b.
  • limoncello q.b.
  • asparagina, un mazzo
  • brodo vegetale
  • olio q.b.
  • 50 grammi di burro
  • scorza di limone grattuggiata q.b.
Preparazione:
Mettere, in una pentola abbastanza alta, l'acqua con due dadi vegetali e aspettare che raggiunga il bollore.
A questo punto in un'altra pentola far soffriggere del cipollotto tagliato finemente con un po' d'olio, versare il riso e farlo tostare per qualche minuto.
Sfumare con un bicchiere abbondante di limoncello, e aspettare qualche minuto che l'alcool evapori.
Mettere gli asparagi precedentemente lavati e tagliati (ricordatevi di togliere la parte dura), e girare. Farli stare per pochi minuti.
Iniziare ad aggiungere il brodo arrivando a quasi sommergere il riso. Continuare a ripetere questo procedimento girando di tanto in tanto, finché il riso non è aldente.
Spegnere la fiamma e amalgamare con il burro e della scorza di limone grattuggiata, io ho messo la scorza di un quarto di limone perché non volevo coprisse del tutto il sapore degli asparagi.

Ecco qui:



Talmente buono che non ho neanche messo il Parmigiano grattuggiato!
Buon appetito!



martedì 22 aprile 2014

La (pseudo)Pastiera

Quanto è buona la pastiera! Come tutti i piatti campani (modestamente), è la fine del mondo! Chiunque parli, pensi o guardi una pastiera, sogna con le papille gustative!
Io l'ho dovuta modificare, perchè la ricetta tradizionale non è per niente adatta alla cucina senza glutine essendoci il grano cotto.
Quindi ho giocato di fantasia e il risultato è stato sorprendentemente positivo.
Ho letto tante versioni alternative della pastiera, ma volevo farne una versione tutta mia. Per adesso è un'ottima versione, ma potrei perfezionarla per renderla ancora più simile a quella "normale". PIù avanti però, adesso godetevi questa delizia.

Ingredienti:
  • pasta frolla*
  • 4 uova intere
  • 300 grammi di zucchero
  • 500/600 grammi di ricotta vaccina
  • liquore Strega q.b.
  • scorza di limone q.b.
  • Acqua di fiori d'arancio FRATELLI REBECCHI q.b.
  • 100 grammi di pinoli
  • 100 grammi di gocce di cioccolato fondente Perugina
Procedimento:
Iniziare con la *pasta frolla. Per questa parte di preparazione ho seguito la ricetta presa dal libro "Dolcemente senza glutine" di Ernst Knam: setacciare 300 grammi di farina Mix dolci Shar, aggiungere lievito per dolci Pedon e un po' di scorza di limone grattuggiata; preparare una fontana e mettere nel mezzo 3 uova intere, 150 grammi di burro lavorati precedentemente con 150 grammi di zucchero. Impastare con la punta delle dita e formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarle riposare in frigorifero per almeno due ore.
Intanto, in una ciotola setacciare la ricotta e aggiungere lo zucchero. Lavorare molto energicamente in modo da uniformare tutto. Aggiungere le uova e il resto degli ingredienti continuando a mischiare. Consiglio: tostate un pochino i pinoli in padella, perchè poi rischiano di diventare acidi in forno.
Passate le due ore stendete a pasta frolla in una teglia, io uso quelle a cerniera che sono stra comode, e versare il ripieno. Con la frolla avanzata fare delle strisce da mettere sopra la torta.
Mettere in forno a 180° per almeno mezzo'ora. Sfornare appena è cotta, lasciarla raffreddare un po' e spolverare di zucchero a velo.


Eccola qui! Buona Buona!
Una piccola osservazione, io non amo i canditi quindi ho voluto farla con le gocce di cioccolato. Ma potete mettere la frutta candita per rimanere più fedeli alla tradizione, e il risultato è comunque garantito! :-D

sabato 19 aprile 2014

'U Palumm

Ciao a tutti, si apre con questo post una piccola serie di ricette pasquali!
Mentre la pastiera è in forno, posso scrivere la ricetta di un dolce che si aspetta tutto l'anno per mangiarlo: il palombo o, meglio ancora, 'u Palumm!
Essendo un dolce artigianale, e sopratutto del sud, è difficile trovare in giro quello tradizionale, figuriamoci quello senza glutine!
Mai trovato! E se lo si chiede in pasticceria, costa un occhio della testa! Sempre se lo conoscono...
Quindi ho chiamato mia zia Carmelina (la sorella di mio padre) e mi son fatta dare tutte le ricette tradizionali pasquali campane.
Ho scoperto che sono veramente semplici da realizzare e anche molto veloci! Sopratutto son tutti piatti che si preparano uno/due giorni prima in maniera tale che sia tutto pronto per il pranzo di Pasqua, per poter stare il più possibile tutti insieme!
Vi stupirete della semplicità con cui si fanno questi piatti! 

Ingredienti:
  • mezzo kilo di farina, FINI SENZA GLUTINE, FARINA MULTIUSO
  • 5 uova intere
  • 250 grammi di zucchero semolato
  • una bustina di lievito per dolci PEDON
  • un bicchiere di latte
  • scorza di limone
  • liquore Strega
  • 150 grammi di margarina Vallè
  • un bianco d'uovo
  • zucchero q.b.
  • acqua calda q.b.
  • spremuta di un limone
  • Codette FRATELI REBECCHI
Procedimento:
Sbattere le uova con lo zucchero, finché l'impasto non diventa spumoso. A questo punto aggiungere la margarina, il liquore, la scorza di limone e il bicchiere di latte, lavorare bene in modo da non formare grumi. Dopo aver amalgamato tutti gli ingredienti liquidi aggiungere gli ingredienti solidi quali la farina e il lievito. Mescolare bene e versare l'impasto in una teglia precedentemente imburrata.
Infornare a 170° per almeno mezz'ora. Il tempo di cottura potrebbe essere maggiore, io consiglio di non aprire il forno per mezz'ora e poi controllarlo per poter avere un'ottima cottura!
Intanto che il colombo cuoce, si prepara la glassa: montare l'albume d'uovo con lo zucchero (quantità a piacere), intanto versare un poco di acqua calda e la spremuta del limone. Continuare a montare finché non raggiunge una consistenza fluida e lucida. Aiutatevi aggiungendo lo zucchero man mano.
Sfornate la "torta" e metterla su un piatto da portata. Versare la glassa quando è ancora calda e spolverarla di codette. La glassa si solidificheà pian piano e per domani il dolce sarà pronto da gustare!






Sarà un successo! Buona preparazione!

sabato 5 aprile 2014

Pasta alla norma

Pochi ingredienti per fare un piatto spettacolare e gustosissimo? La pasta alla norma per esempio! Con tre ingredienti principali, si prepara un primo piatto da leccarsi i baffi!

Ingredienti:
  • melanzane, circa una ogni due persone 
  • cipollotto di Tropea
  • acciughe q.b.
  • peperoncino q.b.
  • pomodori ciliegini 
  • basilico fresco
  • ricotta salata
  • Penne Rigate Senza Glutine Barilla
Preparazione:
Mettere a soffriggere in un goccio d'olio il cipollotto tagliato finemente, il peperoncino e un'acciughina.
Tagliare a dadini piccoli la melanzana e versare in padella i tocchetti. A me personalmente non da fastidio la buccia, ma vedo che molti la tolgono, quindi a discrezione vostra!
Io preferisco far saltare le melanzana in padella che friggerla, così rimane più leggera e si può preparare più spesso.
Appena le melanzane si sono quasi cotte, versare i pomodorini tagliati vertivìcalmente, aggiungere un pizzico di sale,due foglie di basilico e mettere il coperchio.
Intanto preparare la pasta, e scolarla aldente.
Versare direttamente nella padella dove si è preparato il sugo e farla risottare.
Servire con una generosissima grattuggiata di ricotta salata, e basilico fresco.



Buon appetito!

lunedì 31 marzo 2014

Calamari ripieni

Buonasera a tutti!
Purtroppo in questo periodo non son riuscita a dedicare molto tempo al blog, ma mi farò perdonare con una ricetta da leccarsi i baffi: i calamari ripieni.
In questo momento son rimasta praticamente senza forno, quindi mi son dovuta adattare alle padelle!
I calamari ripieni sono semplici semplici da preparare e hanno pure una cottura relativamente veloce.

Ingredienti:
  • calamari interi
  • pane Gran Morbido GIUSTO
  • acciughe
  • capperi
  • olio
  • aglio
  • peperoncino essiccato
  • olive nere 
  • prezzemolo fresco
  • sale e pepe 
Preparazione:
Prima di tutto pulite i calamari, togliendo la pelle e l'interno.
Mettere a soffriggere in una padella, l'aglio e un'acciuchina con un pizzico di peperoncino.
Appena si rosola ben bene aggiungere i tentacoli precedentemente tagliati e farli cuocere in padella (con coperchio).
Preparare il ripieno nel mixer, inserendo il pane (una fetta ogni 2 calamari circa), le acciughe, i capperi e le olive, sale e pepe. Versare il composto in un piatto e integrarlo con i tentacoli appena cotti, il prezzemolo e un po' di sughetto (tanto quanto basta per ammorbidire il pane).
Riempire i calamari per due terzi e chiudere con lo stuzzizadente. Prima di mettere in padella ricordatevi di buchettare il calamaro!!
Far rosolare il calamaro su tutti i lati e sfumare con un po' di vino bianco. Appena è evaporato l'acol mettere il coperchio.
Far cuocere girando di tanto in tanto. Vedete che è cotto quando lo stuzzicadente non fa fatica ad infilarsi nel calamaro!
Io impazzisco per la bottarga e quindi la metto alla fine per dare maggior sapidità, ma è facoltativa!



Il risultato è garantito e apprezzeranno anche i bimbi!
State attenti a non bruciare il sughetto come ho fatto io! 
Buon appetito!










domenica 23 marzo 2014

Cozze gratinate al forno

Ma quanto sono buone le cozze?
In qualsiasi modo le si voglia ricettare, è sempre un piacere mangiarle.
Per ora vi metterò la ricetta delle cozze gratinate al forno.

Ingredienti:
  • cozze (la quantità dipende da quante persone siete a tavola :-D)
  • impanatura di mais o di riso senza glutine
  • peperoncino in polvere
  • aglio
  • olio
  • vino bianco
  • prezzemolo
  • sale
  • acciughe
  • olive nere denocciolate
Procedimento:
Pulire le cozze prima di tutto.
Mettere, in una pentola molto grande e alta, l'olio con uno spiacchio di aglio e del peperoncino,
Appena l'aglio soffrigge, mettere in pentola le cozze e sfumare con un p' di vino.
Appena il vino è sfumato, mettere un coperchio e aspettare che si cuociano girando di tanto in tanto.
Intanto preriscaldare il forno.
Preparare l'impanatura mentre si raffreddano: mettere insieme il preparato per impanatura, l'acqua di cottura delle cozze, le acciughe e le olive nere, sale e prezzemolo tritato; deve avere una consistenza pastosa.
Disporre su una teglia da forno le cozze aperte (togliendo l'altra metà del guscio) e disporre su ognuno il preparato di impanatura. Aggiungere un filo d'olio.
Mettere in forno la teglia (comando GRILL), finchè non sono dorate e croccanti.


In alternativa al preparato per impanatura, si può usare del pane bagnato nell'acqua delle cozze.

Se vedete di averne fatte troppe, quelle che avanzano le riempite di peperoncino, pepe bianco e pepe nero e servite una bella 'Mpepata de cozze!!!
Buon appetito!

domenica 16 marzo 2014

Spaghetti con pesto di pistacchi e branzino

Il pesce, o lo ami o lo odi!
Io sono una di quelle persone che lo ama e che lo preferisce di gran lunga alla carne.
Lo stesso non posso dirlo per Sara, a parte gamberoni, salmone e tonno, ha un rifiuto totale per il pesce.
Ma questo non vuol dire che non si possa giocare d'astuzia!
Ho capito che tipi di pesce, quali il branzino, non vengono apprezzati perchè si mangiano interi! Quindi dare ad un bambino un pesce da pulire non è una furbata! Anche perchè poi si mangiano le spine, piangono e... Disastro!
Allora facciamo in modo che il pesce sia già pronto e non diamo in mano ai bambini qualcosa da pulire!
Non serve sempre "mascherarlo" con il formaggio, basta solo abbinarlo ad una cosa che piace particolarmente.
Io ho deciso di provare a fare il branzino, che è un pesce relativamente poco costoso, fa bene ed è anche buono! (http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/branzino.html)
A Sara è piaciuto molto e quindi lo consiglio particolarmente.

Ingredienti:
  • pistacchi (vanno bene sia già sgusciati che non) q.b.
  • foglie di basilico fresco q.b.
  • acciughe q.b.
  • un branzino ogni due persone
  • uno spicchio di aglio
  • olio q.b.
  • sale q.b.
  • pepe bianco q.b.
  • peperoncino q.b.
  • spaghetti Shar

Procedimento:
Innanzi tutto pulire il branzino prima di cuocerlo! Questo è molto importante perchè così si riesce a togliere tutte le spine e lo si fa a tocchetti.
Non so se sia giusto o meno però funziona.
A questo punto tagliare a tocchetti la carne ricavata dalla pulizia del pesce.
Preparare il pesto: il rapporto basilico/pistacchi è molto soggettivo, perchè dipende da quanto si vogliono far sentire i pistacchi.
Fare il pesto è molto semplice, non è semplice farlo buono!
Io metto sempre un filo d'olio (non ne serve tanto, perchè per renderlo fuido basta allungarlo con acqua di cottura q.b.) e un a'acciughina, poi metto una manciata di foglie fresche di basilico e due manciate di pistacchi. Assaggio, e sento se manca qualcosa. Aggiustare di sale.
Intanto cuocere la pasta e a metà cottura iniziare con la cottura del pesce: in padella far rosolare leggermente uno spicchio di aglio con un filo di olio, un acciuga e un pizzico di peperoncino in polvere, mettere in padella i tocchetti di branzino, e farli cuocere.
Appena gli spaghetti sono aldenti, scolarli con la schiumarola direttamente in padella.
Aggiungere il pesto e amalgamare il tutto.
Servite e buon appetito!


lunedì 10 marzo 2014

Antipasto sfizioso: uova sode con mousse di tonno e di salmone

Buonasera! Per stasera voglio proporvi un antipasto semplicissimo, ma di gran effetto: uova con mousse di tonno e salmone.
L'ho fatto per la cena di compleanno di mio padre e devo dire sono state spazzolate via nel giro di due minuti.
Il punto fondamentale è che non bisogna fare dei piatti iper elaborati e difficili per ottenere un ottimo risultato, e questo ne è un esempio.
Poi io penso che con gli antipasti si possa veramente creare creare e creare!
Per quanto riguarda i miei gusti personali, son la mia portata preferita.

Ingredienti:
  • un uovo per ogni persona
  • una scatoletta di tonno (da usare ogni due uova)
  • 100 grammi di salmone affumicato ogni due uova
  • 1 Philadelphia ogni quattro uova
  • capperi q.b.
  • acciuga q.b.
  • sale q.b.
  • olio evo
  • olive nere (due per uovo)
  • erba cipollina q.b.
Proedimento:
Per questa ricetta le uova devono essere sode: metterle in acqua e lasciarle bollire per una decina di minuti, spegnere il fuoco e aspettare che si raffreddino.
Intanto prepariamo le mousse:
  • TONNO: mettiamo nel mixer (o nel tritatutto o nel frullatore ad immersione, o in quello che avete) il Philadelfia insieme al tonno, un acciuga e qualche cappero. Frulliamo finchè non raggiunge una consistenta leggermente spumosa, e aggiungere alla fine un filino d'olio con il sale;
  • SALMONE: mettiamo nel mixer il salmone, il Philadelphia, un acciuga e una manciatina di erba cipollina. Raggiunta la consistenza, aggiungere sale e olio.
A questo punto dividere a metà (per la verticale) le uova sode, mettere le mousse in una sac a poche e guarnire le uova (si possono anche fare delle chenelle, o molto spartanamente mettere la mousse col cucchiaino come ho fatto io).
Su quelle col tonno mettere un'oliva nera, su quelle col salmone qualche filo di erba cipollina.
Et voilà!


Sarebbe carino mettere ogni mezzouovo in quei cucchiai da antipasto che si trovano in commercio. Io purtroppo non ne son provvista, quindi mi son dovuta accontentare del piatto :-D